Capraia Isola
Capraia è, per dimensione, la terza isola dell’Arcipelago Toscano dopo l’Isola d’Elba ed il Giglio. L’isola è lunga 8 Km, a partire da Punta della Teglia fino a giungere a Punta dello Zenobito, la larghezza è invece di 4 Km circa e si estende dalla piccola isola di Peraiola fino al Monte Campanile.
La superficie di Capraia sfiora i 20 Km quadrati e può contare su 30 Km di costa. L’isola è di origine vulcanica e si presenta molto frastagliata, prodiga di anfratti nonché di suggestive grotte marine. Sul versante occidentale si trovano diverse montagne, non molto alte ma comunque abbastanza scoscese.
La vetta più alta raggiunge i 445 metri, da dove è possibile ammirare l’intero perimetro dell’isola. Come ogni isola anche Capraia è molto esposta ai venti, specialmente durante l’inverno. In particolare i venti provenienti da Sud giungono al porto con molta forza, essendo incanalati dalle colline retrostanti.
Fra le zone più belle da visitare segnaliamo senza dubbio la spiaggia di Cala Mortola, ma sono facilmente raggiungibili anche Cala del Zurletto, la vicina Punta del Ferraione e Cala Ceppo, che si trova a ridosso di Punta della Civitata. Discorso a parte merita invece Cala Rossa, che si trova presso Punta dello Zenobito ed è dominata da una delle quattro torri costiere di Capraia. La torre, detta appunto “di Zenobito”, è stata edificata dai genovesi alla metà del ‘500 con lo scopo di proteggere Capraia dalle invasioni corsare sopratutto quelle provenienti dal canale dell’Isola d’Elba. Questo luogo, dall’aspetto davvero suggestivo, è indubitabilmente la cala più famosa dell’isola e rappresenta una tappa “obbligatoria” per i turisti che circumnavigano l’isola in barca e che inevitabilmente vengono rapiti dal colore sanguigno della scogliera. Spostandosi ad occidente ci sono altre due calette nelle quali è possibile ormeggiare: lo Scoglio della Peraiola e la pittoresca Punta della Manza.